mette in evidenza
aprile - Giornate europee dell'artigianato
L'accoglienza degli artigiani è una lunga tradizione per la città di Plombières-les-Bains. È lei che ha contribuito alla sua costruzione e alla sua influenza principalmente sotto il Secondo Impero. Scoprirete un know-how unico, artigianato creativo e tradizionale.
da aprile a ottobre - Il Broc' Plombinoise
L'imperdibile ritrovo di rigattieri, antiquari e artigiani si svolge ogni seconda domenica del mese, nel centro storico della città.
Giugno - Gli autori sui balconi Festival del libro
Passeggiando per il centro storico della città, scoprirai più di cento autori ed editori provenienti da tutta la Francia. In una cornice d'eccezione, lasciati ammaliare dall'incontro con un libro, uno scrittore, un artista.
Dicembre - Il mercatino di Natale di una volta
Per più di 25 anni, magia e magia si sono stabilite a Plombières-les-Bains durante i 4 fine settimana dell'Avvento.
Un ambiente atipico
Situata in una ripida vallata, è una città con strade strette che le conferiscono un'atmosfera molto speciale e amichevole. Ciò che colpisce sono le case del XIX-XIX secolo adornate con balconi in ferro battuto, ferro modellato o addirittura legno. Si chiama Plombières la città dai mille balconi. Inoltre, c'è un balcone millenario altrettanto insolito e unico: i giardini terrazzati. Viste mozzafiato sulla valle sono da ammirare durante le passeggiate sul Coteau de la Vierge o durante il circuito “Regards sur Plombières”.
Una città affascinante e vivace, Plombières è le terme di duemila anni che cura i disturbi intestinali e reumatici da marzo a novembre. In un ambiente autentico e storico, il centro termale di balneoterapia romana Calodaé offre tutto l'anno tutti i piaceri di ricaricare le batterie ed essere in armonia con il proprio corpo.
Un po 'di storia
Plombières è una città termale segnata da 2000 anni di storia.
Fu, dal V secolo a.C. J.-C., il luogo di un habitat celtico. Furono i romani che, durante la conquista della Gallia, vi scoprirono delle sorgenti termali e fondarono la località. Le legioni del luogotenente di Cesare, Labieno, che si stavano dirigendo a nord attraverso l'odierna Franca Contea, nel -51, si fermarono vicino a Plombières. La leggenda narra che un soldato, alla ricerca del suo cane, lo scoprì che fumava con vapori d'acqua bollenti. I Romani si interessarono quindi alla scoperta delle dette sorgenti termali e scesero a valle per intraprendervi opere gigantesche, che sembravano essere alla base della tecnica di captazione e trasporto delle acque termali. Per catturare le sorgenti, hanno deviato il fiume Augronne e lanciato un'enorme "zattera" di cemento sulle zone di emersione delle sorgenti in cui hanno costruito specie di pozzi (camini) per portare l'acqua in piscina. .
I romani poi costruirono le loro strutture termali per sfruttare appieno i benefici dell'idroterapia. Vi installarono una vasca di acqua termale calda per i soldati romani, feriti di guerra dai tigli sul Reno. La stazione subì abusi durante le invasioni barbariche, ma rinasce a partire dal Medioevo.
Cronologia
Scopri le date chiave della storia di Plombières-les-Bains...
Il duca Ferry III vi eresse una fortezza (il completamento parziale dei lavori si trova nel 1292) su un terreno appartenente all'Abbazia di Remiremont, che gli valse la minaccia di scomunica. Il castello fu costruito sulla riva sinistra dell'Augronne per proteggere i "bagnanti dai cattivi". Fu forse distrutto durante l'incendio che distrusse Plombières nel 1293.
Nel corso dei secoli si sono succeduti illustri ospiti termali: i duchi di Lorena, ovviamente, e i loro cugini i duchi di Guise, ma anche Montaigne, Luigi XV di Francia e la sua famiglia, Voltaire, Beaumarchais (il primo dei suoi famosi "Il matrimonio di Figaro" ebbe luogo a Plombières, fu proprietario della cartiera lì tra il 1780 e il 1788), Napoleone Bonaparte, Joséphine de Beauharnais, Napoleone III, Berlioz, Lamartine o anche Alfred de Musset e persino il pittore spagnolo Goya.
Viene eretta una stele in memoria dell'ingegnere americano Robert Fulton che, nel 1802, venne a presentare alla moglie del Primo Console il modello del suo battello a vapore. L'esperimento ebbe luogo su un braccio dell'Augronne, vicino all'attuale rue Fulton, e l'invenzione doveva rivoluzionare l'arte della navigazione.
Il 21 luglio 1858 ebbe luogo nel "padiglione dei principi" (attuale sede dell'amministrazione della Società Termale) il colloquio segreto tra l'imperatore Napoleone III e il conte di Cavour, presidente del Consiglio sardo-piemontese, sfociato nel trattato di Plombières. Questo accordo prevede che in cambio del supporto militare francese in Piemonte-Sardegna nella sua guerra contro l'Austria, la Francia sarà compensata dall'annessione di Savoia e Nizza.
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Ufficio del Turismo di Plombières-les-Bains
10° posto Beaumarchais
88370 Plombieres-les-Bains